Proposte didattiche – Terzo incontro

La prima parte del terzo incontro è dedicata al confronto con "l'esperto": una persona qualificata, che conosce la Riserva di Biosfera Delta Po. Quest'ultimo risponde alle domande e curiosità dei ragazzi, che si sono precedentemente appuntati alla fine del secondo incontro.

Salutato "l'esperto" è il momento di creare la Rete Ecologica: l'educatore posiziona sulla cattedra una serie di tessere raffiguranti animali, piante e ambienti, e ogni studente ne sceglierà uno, spiegando le motivazioni della scelta. A questo punto l’educatore consegnerà ad uno studente scelto un capo di una lunga corda. Verrà quindi richiesto di selezionare una persona o meglio un oggetto/carta che egli/ella ritenga collegato al proprio e di spiegare le motivazioni del collegamento fatto, ovvero qual è il legame che ritiene unire i due concetti (preda-predatore, specie-habitat, parassita-ospite, co-dipendenza, etc.). Fatto questo lo studente tenendo per se il capo della corda passerà il resto dell’involto alla persona selezionata che ripeterà l’operazione a sua volta scegliendo un nuovo “bersaglio”. 

Procedendo in questo modo si verrà a creare una vera e propria rete ecologica, con ipoteticamente anche più passaggi sulla stessa carta identificando quest’ultima come una componente specialmente importante del sistema Terra.

Dopo che tutti hanno avuto modo di creare almeno un collegamento, arriva la fase clou dell'attività: mentre i ragazzi restano immobili, mantenendo corda e posizione, l'educatore posiziona un mappamondo gonfiabile sui fili della corda, tenuti in tensione dai ragazzi. Non resta che osservare cosa accade: se il mappamondo resta in sospensione, allora la loro Rete Ecologica è solida e ciò significa che le relazioni individuate permettono all'ecosistema di essere in equilibrio; in caso contrario, ovvero se il mappamondo cade, la Rete Ecologica è debole e l'Ecosistema è compromesso.  Questa attività mira dunque a sottolineare nuovamente l’importanza ed il ruolo della natura in tutti gli aspetti della vita umana e del benessere del pianeta, invitando la classe a ragionare su questi concetti in attesa dell’ultimo incontro.

Giunti quasi al termine dell'incontro, l'educatore coinvolge i ragazzi nella creazione di una Word Cloud: una "nuvola di parole" in cui inserire i concetti più importanti individuati insieme, che i ragazzi possono consultare per fissare meglio i concetti.

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